spot_img

Renzi in Arabia Saudita: sprovveduto o furbo?


Durante la crisi di Governo, il detonatore Matteo Renzi ha avuto il tempo di presenziare, insieme a big di altissimo calibro, alla Future Investment Initiative in Arabia Saudita. Sprovveduto o furbo?

Nel bel mezzo di una crisi di Governo che potrebbe avere risvolti non indifferenti sulla capacità dell’Italia di beneficiare del Recovery Fund e, quindi, di poter uscire dall’incubo economico generato dalla pandemia, il detonatore della crisi, il Sen. Matteo Renzi, qualche giorno fa ha trovato il tempo per volare in Arabia Saudita e presenziare alla Future Investment Initiative definita anche, con il sommo imbarazzo di Klaus Schwab e del suo World Economic Forum, la Davos del deserto.

La tempistica del viaggio e l’intervista prona che nell’occasione ha effettuato al principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman, offrivano già materiale sufficiente per inarcare più di un sopracciglio; quando poi il Senatore della Repubblica ha forse tentato di mettere una toppa alle dichiarazioni rese nel Regno con un’intervista al Corriere della Sera domenica scorsa, questa, come sovente accade, si è rilevata peggio del buco.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

L'importanza geopolitica del tandem Meloni-Milei

Le opportunità del Green Deal europeo

Il gas africano: luci e ombre

L'Europa diversa: politica e sport

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo