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Russia, cosa comporterebbe un compromesso con l’Ucraina


Considerata la tenacia della resistenza ucraina e il danno economico causato dalle sanzioni, è probabile che Mosca decida di ripiegare non sul controllo dell’Ucraina, ma su un “premio di consolazione”

Considerata la tenacia della resistenza ucraina e il danno economico causato dalle sanzioni, è probabile che Mosca decida di ripiegare non sul controllo dell’Ucraina, ma su un “premio di consolazione”

Gli spazi di dialogo tra l’Ucraina e la Russia per l’interruzione della guerra sembrano essersi nuovamente ristretti, dopo i progressi che parevano essere stati raggiunti nei giorni precedenti. Il punto però, come ha fatto notare Anthony Faiola sul Washington Post, è che il Presidente russo Vladimir Putin non sta parlando come un uomo di pace: prima ha tenuto un discorso durissimo contro i presunti “traditori” della patria, cioè i cittadini russi che non si allineano al Cremlino, e accusato l’Occidente di volere “la distruzione della Russia”; poi, allo stadio Luzhniki, ha detto che Mosca raggiungerà “assolutamente tutti i [suoi] obiettivi” in Ucraina.

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