Da ormai 11 anni a questa parte, Londra a giugno si trasforma in una festa di cibo e bevande a cielo aperto al quale un’appassionata di cibo come me non poteva proprio mancare. Ospitato ormai dal 2005 a Regent’s Park, il “Taste of London” infatti è davvero una festa sia per lo spirito che per il palato.
40 tra i maggiori ristoranti di Londra infatti partecipano a questa bellissima manifestazione per pubblicizzare i loro piatti e per far scoprire sapori nuovi agli oltre 50.000 visitatori che quest’anno hanno preso parte alla festa. Si, perchè davvero di festa si tratta. Appena infatti ho messo piede all’interno del parco, un tripudio di odori e colori si è presentato al mio cospetto. In effetti mi sono sentita abbastanza disorientata perchè non sapevo da che parte iniziare ad assaggiare.
Il Taste of London da la possibilità infatti di provare moltissimi piatti, tutti diversi tra loro, avendo a disposizione delle corone (la moneta ufficiale della manifestazione) da spendere nei vari stand. Ovviamente non potevano mancare anche alcuni famosissimi chef italiani a livello internazionale a tenere alto il “Made from Italy”. Ecco i nomi:
Francesco Mazzei del ristorante “L’Anima”
Manuel Oliveri chef del “Tartufo”
Maurizio Morelli del “Latium”
Massimo Bottura de “Osteria Francescana”
Pasquale Amico del ristorante “Amico bio”
Non solo chef italiani ma anche da tutto il mondo hanno preso parte a questo gustosissimo evento, tra cui anche il superfamoso Jamie Oliver.
Una volta entrata alla manifestazione, mi sono trovata davanti tantissimi piccoli stand di cibo dove ragazzi con vassoi alla mano mi invitavano ad assaggiare tutte le golosità che il loro stand offriva. La maggior parte degli assaggi è gratuita. Ma tutte queste prelibatezze mignon non mi sono bastate per placare la fame smisurata che mi è presa dopo tutti i vari stuzzichini, allora ho deciso di optare per qualche gustoso assaggio (un pochino più sostanzioso) in uno degli stand dei ristoranti, che proponevano cose buonissime.
Non solo cibo al Taste of London ma anche beneficenza. Io ad esempio mi sono fermata ad assaggiare un buonissimo hot dog con bacon croccante, ketchup e mostarda di “5 star haute dog action”. Il panino, creato in collaborazione con 5 diversi chef famosi, ha finanziato il progetto “Action against hunger“, un’associazione umanitaria inglese che si occupa di portare cibo e acqua pulita nelle zone più bisognose del mondo.
Altra cosa strabuonissima che ho mangiato sono stati dei tortellini al mascarpone con fonduta di parmigiano, noci e scaglie di tartufo fresco, preparati dal ristorante “Tartufo” di Chelsea, qui a Londra. Nominato innumerevoli volte in tutte le riviste più autorevoli per il cibo meraviglioso, non potevo proprio lasciarmelo sfuggire. Ed ho fatto bene. Una volta venuta in possesso del meraviglioso piatto, decine di sguardi fulminanti ancora in coda in attesa mi hanno accompagnata al tavolo, dove in 10 secondi netti ho visto il paradiso. Un gusto delicatissimo ma allo stesso tempo intenso, dove ad ogni morso sognavo che quel momento non finisse mai. Poi sono dovuta tornare alla realtà, purtroppo. Piatto finito. Ho deciso di rimettermi in pista e cercare qualche altra bontà da provare. E l’ho trovata!
Tagliata di manzo servita con una piccola insalatina fresca, preparata dal cuoco del ristorante “Barbecoa” di Jamie Oliver. Cotta alla perfezione. Succosa e gustosissima. Una goduria per occhi e palato. Da provare assolutamente. Altro momento perfetto della giornata. Una goduria che a scriverla non riesco a spiegarvela. Ma se siete appassionati di cibo come me sicuramente sapete di che cosa sto parlando.
Innumerevoli erano gli stand ricreati partendo da vecchi pulmini o ape car. Davvero carini. L’essenza dello street food in 2 metri quadrati di spazio vitale per servire le decine di persone presenti davanti ad ognuno di essi.
Una delle esperienze più belle ed interessanti che ho fatto al Taste, è stata quella di partecipare ad un cooking show di mezz’oretta circa durante il quale ho avuto il piacere di conoscere un giovane ma talentuosissimo Executive Chef, che attualmente lavora al Sushi Samba dentro la Heron Tower di Londra.
Lui si chiama Claudio Cardoso, ha 30 anni e, come la maggior parte degli chef che ho avuto il piacere di incontrare nel corso degli anni, estremamente gentile ed umile. Con gesti quasi timidi ha insegnato ai presenti nell’affollatissima sala, come preparare un buonissimo carpaccio di rombo con pan brioche, olio al tartufo e caviale di acqua di mare preparato con una tecnica di cucina molecolare. Mi sono totalmente innamorata di lui e della ricetta. Davvero una persona splendida.
Il mio tour gastronomico è continuato attraverso altri mille assaggi di cibo orientale e non (tra cui anche una salsina che dire che era piccante era poco, ci ho dovuto bere su fino al mattino seguente…) fino a finire la mia piacevolissima esperienza con una bella birra ghiacciata, che servivano in una vasca da bagno vintage riempita di ghiaccio per tenerla al fresco. (Nota: la birra era servita gratuitamente, bastava lasciare la propria email per la loro newsletter!)
Una giornata proprio da non perdere se il prossimo anno sarete dalle parti di Londra verso giugno. Ma anche se ci sarete verso il periodo natalizio…no problem! E’ prevista anche una versione invernale del Taste of London, alla quale io non mancherò sicuramente. E voi?
Da ormai 11 anni a questa parte, Londra a giugno si trasforma in una festa di cibo e bevande a cielo aperto al quale un’appassionata di cibo come me non poteva proprio mancare. Ospitato ormai dal 2005 a Regent’s Park, il “Taste of London” infatti è davvero una festa sia per lo spirito che per il palato.