spot_img

Turchia 2020. L’economia, la società, la politica estera: gli sviluppi possibili


Nessun Paese è riuscito ad ottenere i risultati raggiunti dalla Turchia negli ultimi 10 anni sotto ogni aspetto: politico, economico e sociale.

Nessun Paese è riuscito ad ottenere i risultati raggiunti dalla Turchia negli ultimi 10 anni sotto ogni aspetto: politico, economico e sociale.

Da un punto di vista politico pur provenendo da 3 colpi di Stati nello spazio di 20 anni il Paese ha acquisito dal 2002 una stabilità politica invidiabile. Il partito al Governo AKP al Governo ha superato indenne 3 tornate elettorali (2002, 2007, 2011) e ancora oggi, oltre a godere di oltre 320 seggi (su 550), ha il sostegno del 55% della popolazione. Rimangono certamente sfide aperte, ma anche il “semaforo verde” e il cessate il fuoco, proclamato da Ocalan, dimostrano come il Paese sita percorrendo un processo di modernizzazione interno che lo porta ad affrontare con razionalità e maturità questioni irrisolte come quella curda. Per contro, la sua integrazione nell’UE appare però sempre più complessa (di 35 capitoli negoziali solo 13 aperti –l’ultimo nel luglio 2010- 1 solo chiuso – nel giugno 2006). Davanti ad un’Europa che arranca e che non prende coscienza delle opportunità che la Turchia rappresenta, il consenso turco per l’UE cala inesorabilmente: 63% nel 2005 44% oggi; nello specifico trai giovani: 74% nel 2005, 47% oggi. Nel frattempo la Turchia è sempre più leader regionale. La capacità del Paese di saper ormai far convivere l’islamismo moderato con i principi della democrazia è un punto di riferimento per tutti i Paesi in via di “ricostruzione” dopo la Primavera Araba. Il Premier Erdogan rimane il leader più popolare in molti Paesi arabi (il 65%  della popolazione di Paesi sunniti come Siria, Egitto, Giordania, Pakistan guarda a Erdogan come modello). Circondata da Russia, Caspio, Iran, Iraq, Golfo, Egitto, il Paese sta diventando un hub energetico essenziale. La Turchia gode infatti della prossimità geografica con il 72% dei giacimenti di gas e con il 73% di quelli di petrolio. Dalla crisi economica del 2000 l’economia turca è emersa completamente trasformata e presenta oggi una crescita economica importante e stabile: 18esima economia mondiale, 7 economia europea. Nel 2010 crescita a livelli cinesi 9,2%. Ma la modernizzazione dell’economia turca non è rappresentata tanto dalla sua crescita economica quanto dal miglioramento di quegli indicatori che da sempre rappresentano i suoi “talloni di Achille”:

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo