La Corte polacca non ha infranto i trattati Ue. Nel Regno Unito i salari tornano a crescere. La Russa sbaglia su Pd e totalitarismi. Quanto c’è di vero?
La Corte polacca non ha infranto i trattati Ue
Falso
Il Primo Ministro polacco Mateusz Morawiecki ha sostenuto il 18 ottobre che “la Corte costituzionale polacca non ha fatto niente oggi che le corti e i tribunali di Germania, Francia, Italia, Spagna” e altri Paesi “non abbiano fatto in passato”. È falso: i giudici di Varsavia hanno stabilito che alcune norme dei trattati Ue sono incompatibili con la costituzione polacca. Le altre corti hanno talvolta posto dei limiti, blandi o di carattere teorico, alla supremazia del diritto comunitario, ma non hanno mai stabilito gravi incompatibilità coi trattati.
Nel Regno Unito i salari tornano a crescere
Vero
Il Primo Ministro britannico Boris Johnson ha affermato il 3 ottobre che i salari sono tornati a crescere, più di quanto non facessero prima della pandemia. È vero: la pandemia ha creato anomalie statistiche che pesano nei confronti anno su anno ma, anche tenendo conto di queste, secondo un’analisi dell’Office for National Statistics i salari nel Regno Unito risulteranno cresciuti ora più che nel 2019.
La Russa sbaglia su Pd e totalitarismi
Falso
Secondo il senatore di Fdi Ignazio La Russa, al Parlamento europeo nel 2019 “tutti hanno votato una mozione contro ogni totalitarismo, tranne il Pd”. È falso: dei 18 europarlamentari del Pd, 13 votarono a favore e 5 si astennero, di questi solo 2 esplicitarono la propria contrarietà.
Questo articolo è pubblicato anche sul numero di novembre/dicembre di eastwest.
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