Vaccini in ritardo: Arcuri richiama le regioni alla collaborazione
Pfizer annuncia ritardi nella consegna delle dosi, causando problemi in tutta Europa. Arcuri si appella alla solidarietà tra le regioni per la ridistribuzione delle dosi
Pfizer annuncia ritardi nella consegna delle dosi, causando problemi in tutta Europa. Arcuri si appella alla solidarietà tra le regioni per la ridistribuzione delle dosi
Lacampagna vaccinale europea contro il Covid-19 deve affrontare una temporanea battuta d’arresto. Pfizer, l’azienda americana produttrice di Comirnaty (questo è il nome dato al vaccino), ha annunciato nuovi ritardi nella consegna dei lotti, a causa degli interventi necessari ad aumentare la propria capacità produttiva, davanti alle richieste che aumentano.
La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha rassicurato gli Stati membri sottolineando che simili ritardi sono normali e accadranno anche in futuro. Pfizer assicura che dal 25 gennaio prossimo tutto dovrebbe tornare nella norma. L’azienda ha giustificato le inadempienze dicendo di aver programmato interventi nel suo stabilimento in Belgio, che consentiranno di aumentare la produzione del vaccino nei prossimi mesi. I ritardi nella consegna delle dosi stanno causando diversi problemi in tutti i Paesi europei. In Germania, nel land Nordreno-Westfalia, sono state interrotte le vaccinazioni per 10 giorni, per rimodulare il piano vaccinale in base alle nuove consegne.
La situazione in Italia
Anche in Italia si è tenuta la riunione d’urgenza con il commissario straordinario Arcuri per riorganizzare la ridistribuzione delle quote e garantire, a chi ha fatto il vaccino, di poter fare anche il richiamo nei tempi giusti. L’ipotesi è quella di meccanismo di solidarietà tra regioni: chi ha conservato più dosi ne cederebbe una parte a quelle rimaste senza le scorte. Lunedì, Letizia Moratti, neo assessore alla Sanità lombarda, aveva chiesto di attribuire il siero anche in base al Pil regionale. “È contrario alla civiltà e ai diritti universali”, ha replicato il Ministro Francesco Boccia.
Nel frattempo, ieri è arrivato in Italia l’ultimo lotto di vaccini del carico settimanale, circa 330mila dosi, il 29% in meno di quanto previsto dal contratto con l’azienda americana. Sulle consegne della prossima settimana è previsto un nuovo calo, che però dovrebbe essere più contenuto. I ritardi hanno già causato qualche inconveniente: lo slittamento di almeno due settimane dell’inizio della campagna di vaccinazione per gli over 80 e per i pazienti oncologici, ematologici e cardiologici.
La prossima settima è attesa la decisione dell’Agenzia europea del farmaco sul vaccino di AstraZeneca, sviluppato dall’Università di Oxford, importantissimo per l’Italia. “Se AstraZeneca sarà disponibile avremo altri 40 milioni di vaccini, 16 milioni nel primo trimestre del 2021, e potremo accelerare la campagna vaccinale, anticipando ad esempio i soggetti fragili tra i 60-70 anni e altre categorie a rischio”, ha dichiarato il commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri.
Pfizer annuncia ritardi nella consegna delle dosi, causando problemi in tutta Europa. Arcuri si appella alla solidarietà tra le regioni per la ridistribuzione delle dosi
Lacampagna vaccinale europea contro il Covid-19 deve affrontare una temporanea battuta d’arresto. Pfizer, l’azienda americana produttrice di Comirnaty (questo è il nome dato al vaccino), ha annunciato nuovi ritardi nella consegna dei lotti, a causa degli interventi necessari ad aumentare la propria capacità produttiva, davanti alle richieste che aumentano.
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