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Vaccini in Lombardia: il caso Cremona


Disorganizzazioni, ritardi, omissioni, medici di famiglia abbandonati a se stessi, case di riposo riempite di malati Covid senza criteri di sicurezza e soprattutto una campagna vaccinale che procede nel caos

Disorganizzazioni, ritardi, omissioni, medici di famiglia abbandonati a se stessi, case di riposo riempite di malati Covid senza criteri di sicurezza e soprattutto una campagna vaccinale che procede nel caos

Erano 600 le dosi di vaccino a disposizione di Cremona, ma si sono presentati solo in 58 all’hub di CremonaFiere per la somministrazione. No, i no vax non c’entrano. Ancora una volta era un errore relativo alle prenotazioni gestite dalla Regione Lombardia, ovvero da Aria, la società controllata al 100% dall’ente governato da Attilio Fontana e contro la quale si era scagliata ieri persino l’assessora al welfare Letizia Moratti con un tweet di fuoco.

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