Moderna: via libera dall’Ema al secondo vaccino anti Covid
Il vaccino Moderna è stato approvato dall'Ema. Con i suoi circa 18 dollari a dose, è il più costoso di tutti. La Commissione europea ha già prenotato 180 milioni di dosi
Il vaccino Moderna è stato approvato dall’Ema. Con i suoi circa 18 dollari a dose, è il più costoso di tutti. La Commissione europea ha già prenotato 180 milioni di dosi
Ieri l’Agenzia europea del farmaco ha dato il semaforo verde al vaccino anti Covid-19 sviluppato dall’azienda biotecnologica americana Moderna. Già approvato dalla Food and Drug Administration, il vaccino ha raggiunto un’efficacia del 94,1% sui 30mila volontari, dimostrando anche un buon profilo di sicurezza.
Quello Moderna è il secondo vaccino che riceve il via libera da parte dell’Ema, dopo l’approvazione a Pfizer/BioNTech. Come quest’ultimo, anche quello di Moderna richiede la somministrazione di due dosi a distanza di circa tre settimane, mentre è meno difficile da conservare perché non ha bisogno di stare a -70°, una complicazione logistica non da poco. Il vaccino resiste 6 mesi a -20° e un mese a 2-8°, una temperatura, alla portata di un frigo domestico.
Con i suoi circa 18 dollari per dose, il vaccino Moderna è il più costoso di tutti (quello Pfizer ne costa 12). La Commissione europea ha prenotato 180 milioni di dosi da Moderna, contro gli oltre 300 milioni di dosi richieste a Pfizer-BioNTech. L’Agenzia italiana del farmaco si riunirà oggi per esaminare il dossier dell’azienda americana e per autorizzare il commercio del vaccino e il suo utilizzo nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.
La somministrazione del vaccino ReiThera
Intanto, in attesa di Astrazeneca – il vaccino sviluppato all’Università di Oxford di cui l’Ue ha prenotato 400 milioni di dosi e che ha avuto diversi problemi in fase di sperimentazione – qualcosa si muove in Italia. I risultati della fase 1 del vaccino sviluppato dall’azienda biofarmaceutica ReiThera di Castelromano (RM) sono incoraggianti. Dopo 28 giorni dalla vaccinazione effettuata su 44 volontari, la risposta anticorpale è stata rilevata in 42 volontari su 44 (95%); inoltre, non ci sono state reazioni avverse.
Dopo la fase 1, che prevede la somministrazione del vaccino a un ristretto numero di volontari, il vaccino sarà inoculato a centinaia di persone (fase 2). Nella fase 3 saranno invece testati migliaia di volontari di cui la metà assumeranno un placebo. La terza fase è quella in cui si valuterà l’effettiva efficacia del vaccino nell’indurre resistenza all’infezione. Se le fasi 2 e 3 confermeranno i buoni risultati, c’è la possibilità di avere un altro vaccino approvato per l’estate. La Regione Lazio ha supportato lo sviluppo e i test del vaccino ReiThera: al prosieguo della sperimentazione collaboreranno anche il Governo e il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
“A dicembre è stato fatto il decreto che stanzia i fondi, il Governo entrerà nel capitale dell’azienda per sostenerne le fasi 2 e 3”, ha commentato il commissario straordinario Domenico Arcuri. “Due gli obiettivi: dobbiamo lasciare al nostro Paese una capacità di ricerca, sviluppo e sperimentazione che prima non c’era e dobbiamo avere la possibilità di acquisire dosi di vaccino per i nostri cittadini in misura stabile e crescente”.
Il vaccino Moderna è stato approvato dall’Ema. Con i suoi circa 18 dollari a dose, è il più costoso di tutti. La Commissione europea ha già prenotato 180 milioni di dosi
Ieri l’Agenzia europea del farmaco ha dato il semaforo verde al vaccino anti Covid-19 sviluppato dall’azienda biotecnologica americana Moderna. Già approvato dalla Food and Drug Administration, il vaccino ha raggiunto un’efficacia del 94,1% sui 30mila volontari, dimostrando anche un buon profilo di sicurezza.
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