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Joe Biden: quanto cambia con la sua vittoria la posizione dell’Italia nel mondo


La vittoria di Joe Biden potrebbe frenare la frattura tra Europa e Stati Uniti e rallentare il progressivo disfacimento del sistema multilaterale in corso da più di dieci anni

Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’articolo di Arturo Varvelli, Head e Senior Policy Fellow di ECFR Roma.

Il Presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden a Wilmington, Delaware, Stati Uniti, 10 novembre 2020. REUTERS/Jonathan Ernst

La vittoria di Joe Biden è stata accolta con soddisfazione da buona parte delle forze politiche che sostengono l’attuale Governo, in particolare dal Partito democratico e dall’ex premier Matteo Renzi. L’amicizia tra Italia e Stati Uniti non è stata mai messa in discussione negli ultimi quattro anni di presidenza americana di Donald Trump, anzi la parentesi della Lega di Matteo Salvini al Governo ha offerto ai due Paesi un comune allineamento nazional-populista e anti-europeo. Tuttavia non sono mancate forti tensioni come quando l’Italia nel marzo 2019 ha firmato il Memorandum con la Repubblica popolare cinese, un’azione politica maldestra e poco preparata che non ha ottenuto veri vantaggi con la Cina ma ha finito per alimentare le tensioni intra-europee e con gli Stati Uniti.

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