Accordo per 4.5 miliardi di dollari per 30 Rafale fighters jet. Human Rights Watch: “Parigi incoraggia la repressione spietata”
Un comunicato delle Forze Armate egiziane ha divulgato la notizia della sottoscrizione con la Francia di un contratto miliardario per l’acquisto di 30 Rafale, aereo da caccia prodotto dalla Dassault Aviation. I fighters jet — che verranno ripagati tramite un finanziamento della durata di 10 anni — sono caratterizzati dalle grandi capacità di combattimento e da un sistema d’armamento multiplo avanzato. Secondo la dichiarazione delle Forze Armate, il contratto è finalizzato all’aumento delle capacità militari del Paese.
Non solo: l’Egittoacquisterà altri 200 milioni di euro in servizi tecnologici dalla Safran Electronics & Defense, azienda specializzata in software e sistemi per l’ambito bellico e miliare, sia in ambito aeronautico — ad esempio sistemi drone Spewer e Patroller, non armati —, che spazio, navale, combattimento —come il Felin per la fanteria francese. Sul nuovo accordo con Il Cairo, la Ministra della Difesa Florence Parly ha confermato quanto divulgato dalle Forze Armate del Presidente Abdel Fattah al-Sisi, evidenziando che quella con l’Egitto è “una partnership dalla natura strategica” che assicurerà, inoltre, lavoro per 7000 persone nei prossimi 3 anni. “Le nostre nazioni sono del tutto impegnate alla lotta al terrorismo e lavorano per la stabilità”, ha aggiunto la Ministra.
L’affondo di Human Rights Watch
La vendita di armi all’Egitto, Paese guidato dal Generale al-Sisi dopo un colpo di Stato che ha allontanato dal potere i Fratelli Musulmani di Mohammed Morsi — poi morto in carcere —, fa discutere l’opinione pubblica e le principali associazioni in difesa dei diritti umani. Le condizioni di vita e le libertà civili nel Paese sono in grave deterioramento, con l’Italia coinvolta direttamente con i casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki.
Poche settimane fa, Human Rights Watch ha stigmatizzato gli investimenti in Egitto della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD), ricordando che con il Governo di al-Sisi “migliaia di difensori dei diritti umani, giornalisti e attivisti politici sono stati arrestati, obbligati all’esilio, spariti, torturati e persino uccisi. Bénédicte Jeannerod ha commentato che “con la sottoscrizione del mega contratto in armamenti la Francia sta semplicemente incoraggiando la spietata repressione nel Paese”.
Accordo per 4.5 miliardi di dollari per 30 Rafale fighters jet. Human Rights Watch: “Parigi incoraggia la repressione spietata”
Un comunicato delle Forze Armate egiziane ha divulgato la notizia della sottoscrizione con la Francia di un contratto miliardario per l’acquisto di 30 Rafale, aereo da caccia prodotto dalla Dassault Aviation. I fighters jet — che verranno ripagati tramite un finanziamento della durata di 10 anni — sono caratterizzati dalle grandi capacità di combattimento e da un sistema d’armamento multiplo avanzato. Secondo la dichiarazione delle Forze Armate, il contratto è finalizzato all’aumento delle capacità militari del Paese.
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