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La guerra di Gaza: la terza fase


Intervista al Prof. Chuck Freilich, analista e adviser presso The Institute for National Security Studies di Tel Aviv. Il fronte nord e le minacce di Hezbollah, l’isolamento di Netanyahu, l’Iran e il rischio di escalation.

 

“Questa sicuramente è una fase nuova della guerra. La prima è stata la risposta immediata, quella dopo il 7 ottobre quando è stato necessario riorganizzarsi dopo l’attacco. La seconda è stata la guerra intensiva su larga scala con i bombardamenti, le operazioni di terra. E ora penso che stiamo iniziando la terza fase, che vedrà un livello inferiore di ostilità ma più mirate e le vedremo per un lungo periodo. Non tanto per conquistare più territorio, perché la maggior parte dell’area che Israele potrebbe voler conquistare a Gaza è stata occupata. Si tratterà di trovare i leader, eliminarli, distruggere i tunnel e questo sarà comunque significativo”. Questo il pensiero del professor Chuck Freilich, ricercatore senior presso l’Institute for National Security Studies di Tel Aviv.

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