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La lunga notte


Potenze regionali e globali misurano in Libia le loro rivalità, ambizioni e incapacità: un campo minato dallo scontro del mondo sunnita diviso e armato

Una manifestazione a Tripoli contro l’offensiva di Khalifa Haftar. REUTERS/Ahmed Jadallah/Contrasto

Potenze regionali e globali misurano in Libia le loro rivalità, ambizioni e incapacità: un campo minato dallo scontro del mondo sunnita diviso e armato

Un’estate di guerra per la Libia che non riesce a ritrovare una sua strada verso la pace. Da quando nella notte del 3 aprile il generale Khalifa Haftar ha lanciato l’attacco della sua milizia alla capitale Tripoli, il Paese che fu di Muhammar Gheddafi vive una nuova fase della sua lunga guerra civile.

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