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Sudan, al-Bashir incriminato per corruzione


Bashir ammette di aver ricevuto denaro anche da Mohammed bin Salman. Militari e civili si sono accordati per formare un Governo, ma la democrazia è un obiettivo difficile

L'ex Presidente del Sudan Omar Hassan al-Bashir siede in tribunale per affrontare le accuse di corruzione, a Khartum, Sudan, 31 agosto 2019. REUTERS/Mohamed Nureldin Abdallah

Bashir ammette di aver ricevuto denaro anche da Mohammed bin Salman. Militari e civili si sono accordati per formare un Governo, ma la democrazia è un obiettivo difficile

L’ex-Presidente del Sudan Omar al-Bashir è stato formalmente incriminato per corruzione e per possesso illecito di valuta straniera. Interrogato in tribunale, Bashir ha ammesso di aver ricevuto 25 milioni di dollari dal principe saudita Mohammed bin Salman, più altre somme da altre fonti, ma ha aggiunto di non aver usato quel denaro per beneficio personale. Bashir dovrà anche rispondere delle accuse di repressione violenta dei manifestanti, oltre a essere ricercato dalla Corte penale internazionale per i crimini commessi nel Darfur.

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