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Libia, a Mosca si tratta ancora sul cessate-il-fuoco incondizionato


Serraj firma l’accordo, Haftar prende tempo. I due, ancora distanti sulla tregua, volano a Berlino per incontrare la Cancelliera Merkel

Il Presidente turco Tayyip Erdogan e il Primo Ministro italiano Giuseppe Conte tengono una conferenza stampa congiunta ad Ankara, Turchia, 13 gennaio 2020. REUTERS/Umit Bektas

Serraj firma l’accordo, Haftar prende tempo. I due, ancora distanti sulla tregua, volano a Berlino per incontrare la Cancelliera Merkel

La giornata di lunedì 13 gennaio 2020 potrebbe essere ricordata come quella della svolta nel conflitto in Libia, con i principali attori della diplomazia internazionale impegnati al raggiungimento di un accordo tra Tripoli e Bengasi. Mosca ha ospitato il vertice al quale hanno preso parte Fayez al-Serraj e Khalifa Haftar, appoggiati dai Ministri degli Esteri di Turchia e Russia Mevlut Cavusoglu e Sergej Lavrov; in parallelo, Giuseppe Conte si è recato ad Ankara da Recep Tayyip Erdogan, mentre il Ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio in Tunisia, dove ha incontrato il Presidente Kais Said.

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