spot_img

Il progetto Ue sconfigge i Paesi frugali 


La sconfitta degli Stati nazionali è netta, la prospettiva federale non è più un tabù, nemmeno a Berlino

La sconfitta degli Stati nazionali è netta, la prospettiva federale non è più un tabù, nemmeno a Berlino

La Commissione europea ha proposto finalmente questa settimana a Parlamento e Consiglio, che si devono ancora pronunciare, un piano economico “monstre” per uscire dall’emergenza Covid, intitolato “Next Generation EU”. Ai più di 500 miliardi già stanziati con varie finalità e ai quasi 2mila miliardi di acquisti di titoli a cui si è impegnata la Bce, si aggiungono dunque i 750 miliardi della proposta von der Leyen, di cui ben 500 a fondo perduto e 250 in prestiti. Di questi, la maggior parte andranno ai Paesi più colpiti dalla pandemia, in testa Italia (172 miliardi) e Spagna (140); queste cifre fanno ancora più impressione se paragonate ai soli 28 miliardi che spererebbero alla Germania.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo