Washington parla di possibile apertura di basi nel Paese, Islamabad nega: solo rapporti economici
Qual è lo stato dei rapporti tra Stati Uniti e Pakistan, in attesa del completamento del ritiro delle truppe Usa dall’Afghanistan? Dalla relationship tra Washington e Islamabad passa molto del futuro di Kabul e, nella valutazione delle incomprensioni tra l’amministrazione di Joe Biden e quella di Imran Khan, sembra sia estremamente incerto. Infatti, le dichiarazioni di David Helvey, Acting Assistant Secretary of Defense for Indo-Pacific Security Affairs al Comitato sui Servizi Armati del Senato, sono state interpretate negativamente dai pakistani.
Islamabad nega concessioni militari agli Usa
Interpellato dai Senatori Jim Inhofe e Jack Reed, Helvey ha affermato che “il Pakistan ci ha permesso il sorvolo e l’accesso per essere in grado di dare supporto alla nostra presenza militare in Afghanistan”. Ma questo è stato del tutto negato direttamente dal portavoce del Foreign Office pakistano, Zahid Hafeez Chaudri, che ha tagliato corto sostenendo che “non c’è nessun militare o base aerea statunitense in Pakistan, né questa proposta è stata mai figurata. Qualunque ipotesi a riguardo è senza fondamento e irresponsabile, e dovrebbe essere evitata”.
Stiamo assistendo a un vero e proprio cambio di paradigma nelle relazioni tra Washington e Islamabad, con Moeed Yusuf, National Security Advisor pakistano, che ha presentato alla sua controparte statunitense Jake Sullivan domenica scorsa a Ginevra una proposta che porterebbe i due Paesi al rafforzamento delle relazioni bilaterali, non sulla base degli ambiti di sicurezza e difesa ma, piuttosto, prettamente economia e commerciale. La decisione di non supportare le operazioni antiterrorismo Usa in Afghanistan, arrivata a bruciapelo e specie in seguito alle dichiarazioni dei funzionari al Pentagono, sembrerebbe andare controcorrente rispetto al passato, con i pakistani consci del fatto che seguire la vecchia strada porta a tensioni dirette con gli afghani.
“Se diventiamo nuovamente alleati degli Stati Uniti, le ostilità tra Pakistan e Afghanistan aumenteranno. Questo avrebbe conseguenze anche sulle nostre relazioni con alcune fazioni talebane”, ha dichiarato l’ex Ambasciatore pakistano a Kabul Rustam Shah. A questo si aggiungerebbero le preoccupazioni pakistane sui rapporti diretti con la Cina: dopo il ritiro statunitense dall’Afghanistan, con Islamabad che permetterà solo per questa operazione il passaggio dei militari Usa sul suo territorio, Pechino non vedrebbe di buon occhio la presenza fissa di Washington in Pakistan. Sul tavolo, anche il China Pakistan Economic Corridor, funzionale alla grande infrastruttura Belt and Road Initiative.
Prosegue il ritiro dei soldati
Ad oggi, secondo i dati pubblicati dal Dipartimento alla Difesa, tra il 16 e il 25% delle truppe sono già state smobilitate dall’Afghanistan, con obiettivo del 100% da raggiungere entro l’11 settembre. Nel dettaglio, circa 160 C-17 carichi di materiale ed equipaggiamento hanno lasciato il Paese centroasiatico, insieme a più di 10mila pezzi di strumenti militari riconsegnati alla Defense Logistics Agency.
“Il Presidente è stato molto chiaro sul fatto che le nostre truppe hanno portato a termine la missione per la quale sono state inviate in Afghanistan”, ha detto John Kirby, Press Secretary del Pentagono. “La presenza nel Paese aveva la funzione di prevenire altri attacchi agli Usa e affinché non diventasse un rifugio per terroristi. Dall’11 settembre non ci sono stati altri attacchi su suolo statunitense riconducibili all’Afghanistan. Quindi il Presidente crede che la missione sia stata completata”. A chiudere il cerchio della presenza militare in Afghanistan direttamente il Presidente Ashraf Ghani, intervistato dal tedesco Spiegel: “La pace si deciderà a livello regionale, questo è un momento cruciale per ripensare al da farsi. È fondamentale che il Pakistan salga a bordo. Ora gli Stati Uniti giocano un ruolo minore. Pace o ostilità è in mani pakistane”.
Washington parla di possibile apertura di basi nel Paese, Islamabad nega: solo rapporti economici
Qual è lo stato dei rapporti tra Stati Uniti e Pakistan, in attesa del completamento del ritiro delle truppe Usa dall’Afghanistan? Dalla relationship tra Washington e Islamabad passa molto del futuro di Kabul e, nella valutazione delle incomprensioni tra l’amministrazione di Joe Biden e quella di Imran Khan, sembra sia estremamente incerto. Infatti, le dichiarazioni di David Helvey, Acting Assistant Secretary of Defense for Indo-Pacific Security Affairs al Comitato sui Servizi Armati del Senato, sono state interpretate negativamente dai pakistani.
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