L’annuncio ufficiale arriva in seguito all’incontro tra i Ministri della Difesa Shoigu e Khrenin. Lukashenko incontra Putin all’Eurasian Economic Forum: interviene in video anche il Presidente cinese Xi
Arriva l’ufficialità sul dispiegamento delle armi tattiche nucleari della Russia in Bielorussia. Con la firma dell’intesa tra i Ministri della Difesa Sergei Shoigu e Victor Khrenin si concretizza quanto annunciato a febbraio dal Presidente Vladimir Putin, con il dislocamento di questa specifica tipologia di armi che avviene per la prima volta al di fuori della Federazione dalla fine dell’Unione Sovietica, nel 1991. “Nel corso dell’incontro, sono stati firmati documenti che determinano la procedura per il mantenimento delle armi nucleari non-strategiche della Russia sul territorio della Repubblica di Bielorussia”, spiega un nota del Governo di Mosca. Misure che, secondo il Ministro della Difesa russo, “rispetteranno tutti gli obblighi legali internazionali esistenti”.
Armi nucleari dal segnale politico
Le armi tattiche nucleari hanno lo scopo di colpire obiettivi sul campo di battaglia, un uso dunque limitato per ridurre la capacità aggressiva degli eserciti e fermarne l’avanzata. Ciò che preoccupa è un loro eventuale uso nell’Ucraina occidentale, con la controffensiva dell’esercito di Kiev pronta ad avanzare per riconquistare il territorio ora controllato dalla Russia. Ciononostante, l’analista Richard Weitz, Ospitato da Al Jazeera, ritiene che “difficilmente Mosca beneficerà di tale dispiegamento. Mosca ha già migliaia di armi nucleari, alcune delle quali pronte ad essere dispiegate sul terreno o su mezzi aerei proprio vicino a dove le nuove strutture in Bielorussia saranno costruite”. Sembrerebbe più un segnale politico in seguito agli annunci sull’addestramento dei piloti dell’aeronautica ucraina per l’uso degli F-16.
Cosa aveva detto Putin, cosa pensa Lukashenko
L’agenzia Tass esplicita le parole di Putin del 25 marzo, secondo il quale tale spostamento avviene su richiesta bielorussa, “simile — scrive l’agenzia — a quanto gli Stati Uniti hanno fatto sul territorio dei loro alleati”. Il Presidente aveva affermato che la costruzione delle strutture capaci di ospitare le armi tattiche nucleari sarebbe stata ultimata entro il primo luglio. Tempistiche che, d’altro canto, a quanto riporta la stampa bielorussa, sono ancora incerte. Raggiunto dai giornalisti nel corso dell’incontro dei Paesi dell’Eurasian Economic Forum, il Presidente Aleksander Lukashenko non ha dato specifiche: “Forse. Andrò a controllare”.
Parole sibilline che raccontano tanto della posizione di Misnk verso Mosca. Putin “mi ha detto che ha firmato i decreti sul dispiegamento delle armi nucleari in Bielorussia. È stato discusso un documento reale, una decisione presa successivamente a quanto ci siamo detti verbalmente. Dobbiamo preparare le strutture e tutto il resto”, ha aggiunto Lukashenko. Apparentemente non del tutto informato su quanto siglato con l’alleato moscovita, il Presidente bielorusso ha partecipato al Cremlino al meeting dell’Eurasian Economic Forum ospitato dal Presidente Putin, insieme ai colleghi Kassym-Jomart Tokayev del Kazakistan, Sadyr Japarov del Kirghizistan, Nikol Pashinyan dell’Armenia.
L’intervento di Xi all’Eurasian Economic Forum
“Ci concentreremo sulla sicurezza energetica e sulla food security, così come sugli aspetti dell’autonomia tecnologica e finanziaria, sul rafforzamento della trasformazione digitale, lo sviluppo dell’infrastruttura dei trasporti e la cancellazione delle barriere commerciali” tra i Paesi dell’Eurasian Economic Forum, ha detto il Presidente russo. Xi Jinping, intervenuto in video, ha ricordato i profondi cambiamenti in atto a livello globale e aggiunto che la comunità internazionale “concorda sul bisogno di mantenere un multilateralismo genuino e la promozione del coordinamento per lo sviluppo interregionale. “Come membro della famiglia euroasiatica, lo sviluppo della Cina non può essere raggiunto senza la regione euroasiatica”, ha ricordato Xi.
L’annuncio ufficiale arriva in seguito all’incontro tra i Ministri della Difesa Shoigu e Khrenin. Lukashenko incontra Putin all’Eurasian Economic Forum: interviene in video anche il Presidente cinese Xi