Blinken nella Repubblica Democratica del Congo. Cinque società statali cinesi lasciano Wall Street. La Russia sospende le ispezioni americane del suo arsenale nucleare. Gli Usa inviano armi all’Ucraina e investono sullo sviluppo agricolo in Cambogia
Congo, gruppo di lavoro con gli Usa per la tutela dell’ambiente
Antony Blinken è sbarcato in agosto nella Repubblica Democratica del Congo, seconda tappa del suo tour africano. Il segretario di Stato Usa ha presentato un “gruppo di lavoro” congiunto fra Usa e Rdc per la tutela dell’ambiente. Blinken si è detto preoccupato della decisione delle autorità congolesi di vendere all’asta alle compagnie energetiche vasti appezzamenti di terra, che sono fondamentali per mitigare il cambiamento climatico. L’asta è iniziata il 28 luglio e il Governo sta accettando offerte per l’esplorazione di 27 blocchi di petrolio e 3 di gas. Il Ministro degli Esteri, Christophe Lutundula, ha dichiarato che il Congo manterrà la sua promessa di proteggere le foreste pluviali, ma ha anche sottolineato che il governo ha bisogno di sostenere l’economia del Paese. La foresta pluviale del bacino del Congo, che si estende per 1.500 miglia attraverso l’Africa Centrale, agisce come un grande pozzo di carbonio, rallentando il cambiamento climatico.
VOTO: 4 alle politiche che rendono la difesa dell’ambiente una scelta antieconomica.
Cina, cinque grandi società cinesi lasciano Wall Street
Cinque società statali cinesi hanno comunicato al mercato la loro volontà di lasciare Wall Street e attivare così il delisting dalla Borsa di New York. Si tratta di tre delle più grandi aziende energetiche del mondo – PetroChina, Sinopec e Shanghai Petrochemical – e altri due colossi statali, l’assicuratore China Life e il produttore di alluminio Chalco. Insieme, le società hanno una valutazione di mercato di oltre 300 miliardi di dollari. Tutte e cinque le società erano state aggiunte a un elenco di imprese che non soddisfacevano gli standard di revisione delle autorità di regolamentazione statunitensi delineati dall’Holding Foreign Companies Accountable Act approvato nel 2020. I legislatori americani si sono lamentati da tempo del fatto che le società cinesi non rispettano le stesse regole delle altre società quotate in Borsa. Nonostante anni di discussioni, Pechino e Washington non sono riuscite a raggiungere un accordo al riguardo.
VOTO: 3 all’incapacità di dialogare che provoca disastri anche finanziari.
Russia, trattato New START: ispezioni sospese
Mosca ha annunciato la sospensione delle ispezioni americane del suo arsenale nucleare previste in base al trattato New START (Strategic Arms Reduction Treaty). Il trattato tra Russia e Stati Uniti, in vigore dal 2011, è l’unico patto bilaterale ancora vigente in materia di disarmo nucleare. L’accordo, che limita a 1.550 il numero di testate a lungo raggio dei due Paesi, prevede un meccanismo di ispezioni reciproche. L’amministrazione russa ha motivato la decisione di sospendere le verifiche con l’impossibilità di effettuare controlli sul suolo statunitense a causa del blocco aereo imposto dopo l’invasione dell’Ucraina. Il Ministero degli Esteri russo ha aggiunto però che la sospensione è temporanea e che
la Russia continuerà a rispettare il trattato. Il rinnovo del New START è stato uno dei primi atti dell’amministrazione Biden appena insediata, una proroga di cinque anni che scadrà a febbraio 2026.
VOTO: 0 alle politiche che innescano una reciprocità aggressiva invece che collaborativa.
Ucraina, massiccio invio di armi dagli Usa
Gli Stati Uniti hanno autorizzato ad agosto un nuovo massiccio invio di aiuti militari all’Ucraina: un pacchetto da 1 miliardo di dollari di armi, munizioni ed equipaggiamenti vari. Secondo il Pentagono, sotto la Presidenza Biden, gli Usa hanno già fornito 9,8 miliardi di dollari per la sicurezza dell’Ucraina. L’amministrazione americana ha anche inviato centinaia di milioni di dollari in aiuti umanitari: fornendo acqua potabile, forniture mediche, assistenza sanitaria, cibo e denaro alle famiglie. Le conseguenze della guerra si fanno sentire sulla popolazione in maniera anche più pesante del previsto. L’Onu ha rivisto il suo appello umanitario per l’Ucraina aumentandolo da 2,25 a 4,3 miliardi di dollari. Gli operatori umanitari avvertono che durante il prossimo inverno la situazione andrà peggiorando perché si prevede che un numero sempre maggiore di persone sarà evacuato da aree con accesso limitato a gas, carburante o elettricità.
VOTO: a chi ha rinunciato a lavorare per la tregua.
Cambogia, dagli Usa 25 milioni di dollari di aiuti
Gli Stati Uniti offriranno alla Cambogia aiuti per 25 milioni di dollari per sostenere lo sviluppo agricolo e alleviare l’insicurezza alimentare, aggravata dalla guerra in Ucraina. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa Antony Blinken durante la presentazione del progetto Harvest III a margine dell’incontro dei Ministri degli Esteri dell’Asean in Cambogia. “Per sostenere la crescita economica del Paese, i metodi di produzione agricola devono essere modernizzati” ha dichiarato Blinken durante la presentazione del progetto. Il settore agricolo rappresenta oltre il 20% del prodotto interno lordo della Cambogia.
VOTO: 7 allo sviluppo di nuove aree produttive, con l’augurio che non si tratti solo di opportunismo strategico.
Questo articolo è pubblicato anche sul numero di settembre/ottobre di eastwest.
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