spot_img

Hong Kong, vincono i manifestanti


Ritirata la legge sull'estradizione: Carrie Lam accoglie la principale richiesta dei manifestanti, cercando di dividere il movimento. Le proteste riguardano però ormai la libertà e l’autonomia dalla Cina

I manifestanti contro la legge sull'estradizione aprono gli ombrelli in una stazione di transito ferroviario di massa (MTR), a Po Lam, a Hong Kong, Cina, 4 settembre 2019. REUTERS/Tyrone Siu

Ritirata la legge sull’estradizione: Carrie Lam accoglie la principale richiesta dei manifestanti, cercando di dividere il movimento. Le proteste riguardano però ormai la libertà e l’autonomia dalla Cina

La governatrice di Hong Kong Carrie Lam ha annunciato il ritiro dell’emendamento sull’estradizione, accogliendo dunque la principale richiesta dei manifestanti, che dallo scorso giugno protestano innanzitutto contro il provvedimento. Secondo gli attivisti, la legge – che avrebbe permesso di processare nella Cina continentale le persone accusate di alcuni crimini gravi – avrebbe favorito l’ingerenza di Pechino su Hong Kong e ridotto quindi lo status di semi-autonomia di cui gode la regione. L’emendamento era già stato sospeso, ma le proteste non si sono fermate.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo