Lo scorso anno i procedimenti per estremismo sono quintuplicati in Russia. La definizione del reato è così generica da poter colpire chi fa girare una barzelletta sui social. Ora Putin promette una parziale depenalizzazione. Ma non è detto che l’articolo 282 diventi meno soffocante
La corte suprema russa ha deciso di chiudere l’associazione per la tutela dei diritti umani Agorà. Con l’accusa di “influenzare l’opinione pubblica”, è la prima a cadere sotto la mannaia della famigerata legge anti Ong.
Alcuni recenti fatti di cronaca, tra cui gli attentati di Parigi e Tunisi e la questione degli ostaggi in mano al sedicente Stato Islamico – con lo spinoso problema delle trattative per la loro liberazione -, hanno dato vita sul web a un dibattito tanto amplio quanto confuso, fino a sfociare in episodi di manifesta intolleranza celati dietro l’anonimato virtuale. Nel tentativo di fare chiarezza proponiamo una riflessione sul modello di comunicazione dei social network e sul rapporto tra democrazia e libertà di opinione.
Piergiorgio Odifreddi è come il titolo di un suo libro: un matematico impertinente. Studioso, divulgatore e polemista, non crede nel Dio delle religioni, ma in quello di Pitagora, di Spinoza e di Einstein. Ed è convinto che la scienza sia a suo modo assolutista come il cattolicesimo. Dice che Papa Ratzinger sta dando una mano ai laici. Quanto al terrorismo, alla guerra e alla globalizzazione …