spot_img

Guinea, quali gli scenari prevedibili dopo il colpo di Stato?


In seguito al golpe dello scorso 5 settembre, il colonnello Camara ha annunciato la struttura della nuova squadra che guiderà la transizione politica nella Repubblica di Guinea. Tuttavia, è ancora vaga la composizione...

Nella mattinata dello scorso 5 settembre, la Guinea Conacry ha subito il suo terzo colpo di Stato militare dall’indipendenza ottenuta nell’ottobre 1958. Un gruppo di militari della Guinea Conacry, guidati dal capo delle forze speciali, il colonnello Mamady Doumbouya, ha preso il potere, annullato la Costituzione, sostituito i governatori regionali con comandanti militari. Naturalmente, ha subito sciolto il Governo guidato dall’83enne Presidente Alpha Condé, che nell’ottobre 2020 era riuscito a ottenere un controverso terzo mandato, dopo aver modificato l’articolo 27 della Costituzione in vigore dal 2010 nel Paese africano

L’indomani, al termine di una riunione alla quale erano stati obbligati a partecipare i Ministri del Governo deposto, il colonnello Amara Camara, portavoce del Comitato nazionale per la riconciliazione e lo sviluppo (CNRD), ha annunciato che nel giro di poche settimane sarebbe stato istituito un Governo di unità nazionale.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

Guinea, golpe e giunta militare

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo