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Covid e scuola: pandemia, cattiva maestra


I Paesi europei tardano a far ripartire la didattica in classe. E intanto si allargano le ferite culturali, sociali ed esistenziali di migliaia di ragazzi della "generazione lockdown"

I Paesi europei tardano a far ripartire la didattica in classe. E intanto si allargano le ferite culturali, sociali ed esistenziali di migliaia di ragazzi della “generazione lockdown”

“La classe morta” è un dramma di Tadeusz Kantor che potrebbe essere adattata a milioni di studenti europei. Forse un giorno li chiameranno “generazione lockdown”. Sono i ragazzi costretti alla didattica a distanza per via del Covid-19. E non si tratta di un fenomeno italiano. Nei Paesi dell’Unione il contagio non dà tregua e frena il ritorno a scuola di decine di milioni di studenti. La situazione è più che mai eterogenea. In alcuni Paesi gli studenti sono già tornati in aula. Altri lo faranno nei prossimi giorni. Altri ancora nemmeno sanno quando verrà il loro turno e la loro classe continua a rimanere morta.

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