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Israele diventa la nazione guida dei vaccini


I leader di Austria e Danimarca sono andati in Israele per definire un piano di sviluppo dei vaccini congiunto, senza aspettare l'Europa

Israele passa da nazione delle startup a quella dei vaccini. È quanto ha detto ieri il premier Benjamin Netanyahu, che ha incontrato a Gerusalemme la Prima Ministra danese Mette Frederiksen e il Cancelliere austriaco Sebastian Kurz. I tre hanno definito piani di ricerca e sviluppo congiunti sui farmaci anti-pandemia, nonché deciso investimenti congiunti sulla produzione di vaccini.

Il Primo Ministro danese Mette Frederiksen ha detto che i tre Paesi “hanno lavorato a stretto contatto” dall’inizio della pandemia, condividendo una visione per il futuro secondo cui “l’accesso tempestivo ai vaccini sarà fondamentale per le nostre società negli anni a venire”. L’investimento congiunto in impianti di produzione di vaccini “riflette il rispetto che abbiamo gli uni per gli altri e la fiducia che abbiamo nel lavorare insieme per proteggere la salute della nostra gente”, si legge nel comunicato finale dell’incontro. I tre hanno dichiarato di avere una visione condivisa, basata sulla convinzione che non ci si può permettere “di essere colti di nuovo alla sprovvista. Abbiamo nuove mutazioni, forse nuove pandemie e forse nuove crisi sanitarie metteranno di nuovo in pericolo le nostre società”.

Ricerca e sviluppo in Israele

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