spot_img

Droni marittimi e alianti subacquei


Ci siamo abituati ai droni. Nei filmati dei telegiornali li vediamo sfrecciare sui campi di battaglia lanciando missili più o meno intelligenti o raccogliendo vitali informazioni che facilitano l’impiego delle truppe sul campo.

Altri modelli sorvolano gli incendi boschivi per individuare, attraverso telecamere all’infrarosso, dove il fuoco covi ancora sotto la cenere ed indirizzarvi nuovi, mirati, interventi degli addetti allo spegnimento. Sempre sul terreno, piccoli robot cingolati disinnescano ordigni improvvisati o aprono portiere di auto sospette.

Ci siamo abituati ai droni. Nei filmati dei telegiornali li vediamo sfrecciare sui campi di battaglia lanciando missili più o meno intelligenti o raccogliendo vitali informazioni che facilitano l’impiego delle truppe sul campo.

Altri modelli sorvolano gli incendi boschivi per individuare, attraverso telecamere all’infrarosso, dove il fuoco covi ancora sotto la cenere ed indirizzarvi nuovi, mirati, interventi degli addetti allo spegnimento. Sempre sul terreno, piccoli robot cingolati disinnescano ordigni improvvisati o aprono portiere di auto sospette.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

- Advertisement -spot_img

Uruguay: il ritorno del Frente Amplio

Il successo del “piccolo Dragone”

Il ritorno di Putin in Corea del Nord

Venezuela: al via la campagna elettorale

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo