spot_img

Sì! L’Europa di Maastricht


Ripercorriamo con Federica Mogherini la storia recente delle ragioni del processo di integrazione europea. Scopriremo molte cose che non sappiamo...

Membri del Parlamento Europeo partecipano a una sessione di voto a Strasburgo, Francia, 18 luglio 2019. REUTERS/Vincent Kessler

Ripercorriamo con Federica Mogherini la storia recente delle ragioni del processo di integrazione europea. Scopriremo molte cose che non sappiamo…

Nel 2017 Federica Mogherini, allora Alto Rappresentante Ue per gli Affari Esteri e la politica di sicurezza, tenne un discorso in occasione del 25esimo anniversario del Trattato di Maastricht, ricordando le grandi ambizioni che lo ispirarono: “Il Trattato di Maastricht è stato rivoluzionario: per la prima volta nella storia del mondo, costruire la pace è diventata l’aspirazione di un intero continente”. Nel suo discorso Mogherini, nata nel 1973 e laureatasi all’inizio degli anni ‘90, rammentò anche lo spirito della propria epoca: “Ricordo molto bene le speranze della mia generazione alla fine della Guerra fredda, le audaci speranze e aspettative per un ‘nuovo ordine mondiale’”. Altri della stessa generazione in tutta Europa condividono questo ricordo.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

- Advertisement -spot_img

Uruguay: il ritorno del Frente Amplio

Il successo del “piccolo Dragone”

Il ritorno di Putin in Corea del Nord

Venezuela: al via la campagna elettorale

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo