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Evasione fiscale, il Recovery Fund che non riusciamo a riscuotere


La frode sulle tasse in Italia ammonta a 200 miliardi all'anno. Siamo i primi in Europa. Sapremmo anche chi e dove recuperare i tributi inevasi ma la legge sulla privacy, come denuncia l'Agenzia delle Entrate, ce lo impedisce

C’è un Recovery Fund che l’Italia ha già in casa ma che non riesce a riscuotere. Si chiama evasione fiscale. Secondo le stime si aggira infatti tra i 200 e i 300 miliardi di euro, più o meno la stessa cifra che abbiamo contrattato con l’Unione europea e che proprio in queste ore è stata ratificata. Siamo i primi in Europa nel frodare i tributi.

Un “tesoretto” che, come dice il Presidente dell’Agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini, potremmo sfruttare per dare un nuovo volto al Paese ma che non è possibile recuperare per le leggi stringenti della privacy. “Come avere un bolide e tenerlo parcheggiato in garage”. Secondo Ruffini “la pandemia ci ha fatto capire quanto sia importante pagare le tasse per avere servizi sanitari efficienti”. Ma a quanto pare la lezione non è stata appresa da tutti.

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