A Yoshimasa Hayashi spetta il compito di migliorare le relazioni con la Cina e rafforzare quelle con gli Stati Uniti. Si parla già di lui come possibile futuro Primo Ministro
Laureato a Harvard, Presidente del gruppo parlamentare che promuove le relazioni tra il Giappone e la Cina, carismatico al punto tale che si parla già di lui come possibile futuro Primo Ministro: Yoshimasa Hayashi assume l’incarico di Ministro degli Esteri in un momento decisivo del panorama politico internazionale, con il confronto tra Washington e Pechino sempre più incalzante anche nei confronti di potenze regionali e alleati storici.
Fumio Kishida, il Primo Ministro uscito vittorioso dalle recenti elezioni, per la nomina di Hayashi ha dovuto superare certe resistenze del suo partito di maggioranza, Ldp, in particolare quelle dell’ex Primo Ministro Shinzo Abe, uno dei leader storici. L’opposizione all’appointment di Hayashi sta proprio nelle sue posizioni pro Cina, tema delicato in Giappone. Lo stesso Kishida era visto come una colomba, per poi modificare le sue idee in seguito alle politiche messe in atto dal Partito comunista cinese verso Hong Kong e Taiwan.
Ma la scelta di Hayashi, in realtà, appare piuttosto equilibrata, considerando che Kishida ha impiegato Sanae Takaichi (candidata, spalleggiata da Abe, alla guida del Paese, su posizioni conservatrici, ritenuta un falco verso Pechino) per un importante ruolo all’interno dell’Ldp e, su posizioni simili, Gen Nakatami, ex Ministro della Difesa, come Inviato Speciale per i Diritti Umani.
Vista la sua conoscenza verso il mondo statunitense e il suo approccio sul tema Cina, Hayashi potrebbe rivelarsi la carta vincente per l’esecutivo Kishida che, in questo modo, riuscirà a stare in equilibrio tra le singole esigenze, senza strappi particolari né da una parte né dall’altra. Lo status quo e la crescita delle relazioni con Washington e Pechino rimane l’obiettivo di Tokyo, che già questa settimana avrà discussioni con la controparte cinese per rispondere alle tensioni sulle isole Diaoyu/Senkaku: si punta alla creazione di una hotline di emergenza tra l’Esercito popolare di liberazione e le Jieitai (le forze armate giapponesi).
Un incontro con i cinesi in linea con la posizione del Primo Ministro che, in campagna elettorale, ha promesso di intessere relazioni bilaterali costruttive e stabili con Pechino, stando fermi sulla posizione di Tokyo nel chiedere alla Cina di non entrare nelle acque territoriali attorno alle isole oggetto della disputa.
A Yoshimasa Hayashi spetta il compito di migliorare le relazioni con la Cina e rafforzare quelle con gli Stati Uniti. Si parla già di lui come possibile futuro Primo Ministro
Laureato a Harvard, Presidente del gruppo parlamentare che promuove le relazioni tra il Giappone e la Cina, carismatico al punto tale che si parla già di lui come possibile futuro Primo Ministro: Yoshimasa Hayashi assume l’incarico di Ministro degli Esteri in un momento decisivo del panorama politico internazionale, con il confronto tra Washington e Pechino sempre più incalzante anche nei confronti di potenze regionali e alleati storici.