spot_img

Amman, monarchia hashemita in difficoltà


Le manifestazioni hanno fatto cadere l'esecutivo, il nuovo Governo cerca di ascoltare la piazza, tra le pressioni dell'Fmi e delle migrazioni epocali

Il re Abd Allah II di Giordania. REUTERS/Muhammad Hamed/Contrasto

Le manifestazioni hanno fatto cadere l’esecutivo, il nuovo Governo cerca di ascoltare la piazza, tra le pressioni dell’Fmi e delle migrazioni epocali

Intervento del Fmi, crescita esponenziale del numero dei rifugiati da Siria e Iraq, legge sul cybercrime: sono i tre elementi principali che rischiano di trascinare nel baratro la monarchia hashemita. Il bisogno di riforme strutturali che riappianino il debito pubblico diventa sempre più pressante per il regno, che deve fare i conti con le numerose proteste di piazza causate dall’aumento dei prezzi delle materie prime e, in parallelo, per la richiesta di tutela della libertà di stampa, messa in pericolo dagli emendamenti alla legge sul cybercrime proposti dal precedente Governo, ritirati dal nuovo.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo