Grandi scontri al 22° anniversario del passaggio della città dalla Gran Bretagna alla Cina. Carrie Lam: riformeremo il Governo
Vetrate rotte, muri interni imbrattati, l’assemblea legislativa occupata dai manifestanti con gli ombrelli: l’anniversario, il ventiduesimo, del passaggio di Hong Kong dalla Gran Bretagna alla Cina è stato celebrato in maniera differente dall’establishment vicino a Pechino e dagli abitanti della città. Sono ancora fortissime le tensioni provocate dalla proposta di legge, ora sospesa, sull’estradizione verso la mainland China.
La giornata, iniziata con il discorso della governatrice Carrie Lam durato solamente 6 minuti, ha visto l’incontro a porte chiuse dei leader al Convention and Exhibition Centre di Wan Chai. Lam ha rotto con la tradizione che vede il Chief Executive parlare della situazione di Hong Kong nel quadro del contesto nazionale, puntando invece su un intervento relativo alle frizioni tra il suo Governo e la popolazione. La governatrice, che per la prima volta dal 18 giugno è apparsa in pubblico, ha detto che “imparerà la lezione” e ha promesso un cambiamento nel modo in cui il Governo esercita il potere. “Sono consapevole” — ha affermato la Chief Executive — “che nonostante le nostre buone intenzioni, dobbiamo essere aperti e accomodanti verso l’opinione pubblica”. Carrie Lam ha spiegato che il lavoro del suo Governo non può essere fermato ma che ci sarà una profonda riforma del modo in cui ci si rapporterà sia verso le singole realtà che nella comunicazione delle scelte.
Le promesse della governatrice non sono bastate per fermare i manifestanti. Senza toccare i record delle precedenti settimane, in piazza sono scese circa 550 mila persone contrarie alla Lam. La protesta si è trasformata in rivolta quando decine di persone hanno assaltato il Palazzo del Legco (il Legislative Council), impattando con la polizia che ha tentato di bloccare l’irruzione nella sede del Parlamento con spray al peperoncino. I manifestanti hanno poi raggiunto gli scranni dei rappresentanti locali, occupandoli e richiamando un intervento della stessa Lam.
@melonimatteo
Grandi scontri al 22° anniversario del passaggio della città dalla Gran Bretagna alla Cina. Carrie Lam: riformeremo il Governo
Vetrate rotte, muri interni imbrattati, l’assemblea legislativa occupata dai manifestanti con gli ombrelli: l’anniversario, il ventiduesimo, del passaggio di Hong Kong dalla Gran Bretagna alla Cina è stato celebrato in maniera differente dall’establishment vicino a Pechino e dagli abitanti della città. Sono ancora fortissime le tensioni provocate dalla proposta di legge, ora sospesa, sull’estradizione verso la mainland China.