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Kamala Harris e l’America Latina


La vicepresidente, oggi principale figura Dem nella corsa alla Casa Bianca, è stata durante quattro anni l'inviata di Biden in America Centrale per combattere "le cause profonde della migrazione". Il bilancio non è del tutto positivo, ed apre alcune perplessità sulla possibile relazione di Harris col sud del continente.

La vicepresidente, oggi principale figura Dem nella corsa alla Casa Bianca, è stata durante quattro anni l’inviata di Biden in America Centrale per combattere “le cause profonde della migrazione”. Il bilancio non è del tutto positivo, ed apre alcune perplessità sulla possibile relazione di Harris col sud del continente.

“Do not come”. Non venite. Era il 7 giugno del 2021, Kamala Harris stava portando avanti la conferenza stampa che concludeva il suo primo tour da vicepresidente degli Stati Uniti in Centroamerica. Lo scenario era il Palacio Nacional de la Cultura, sede del governo del Guatemala, e la frase venne immediatamente interpretata come una chiarissima presa di posizione del governo Biden intorno al problema dei flussi migratori dall’America Latina verso gli Usa. “Gli Stati Uniti continueranno a far rispettare le proprie leggi e a proteggere i nostri confini. Se arrivate al nostro confine, sarete rispediti indietro”, sentenziò.

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