La Spagna al voto per la quarta volta in quattro anni. Gli analisti prevedono uno scenario non troppo diverso da aprile
Oggi in Spagna si terranno nuove elezioni generali per il rinnovo del Parlamento. È la quarta tornata elettorale in quattro anni: l’ultima si era tenuta solo sei mesi fa, il 28 aprile, ma non aveva prodotto una maggioranza netta. E i lunghi negoziati tra le varie forze politiche non hanno avuto altro esito se non lo stallo.
I risultati di aprile e il fallimento dei negoziati
Le elezioni di aprile erano state positive per la sinistra e in particolare per il Partito Socialista (Psoe) del Primo Ministro Pedro Sánchez, che aveva guadagnato un buon numero di seggi seppur non sufficienti a raggiungere la maggioranza assoluta. Di contro, era andato molto male il Partito Popolare (Pp) di centro-destra ma spostatosi su posizioni più radicali sotto la direzione del nuovo leader Pablo Casado. L’estrema destra di Vox aveva ottenuto il 10% dei voti, un risultato importante ma inferiore alle aspettative. Sottotono anche Unidas Podemos, formazione di sinistra guidata da Pablo Iglesias. Bene invece Ciudadanos, di destra.
I risultati sembravano anticipare un’alleanza tra il Partito Socialista e Unidas Podemos per la formazione di un Governo di centro-sinistra. I negoziati tra le due forze invece sono falliti, complici anche i cattivi rapporti tra Sanchez e Iglesias.
I sondaggi
I sondaggi danno per favorito il Partito Socialista, seguito da un Partito Popolare in ripresa dopo essere tornato su posizioni più centriste; si prevede un aumento dei consensi per Vox e un calo invece per Unidas Podemos e Ciudadanos. In sintesi, sembra riproporsi uno scenario non troppo diverso da quello di aprile: un Governo Psoe-Unidas Podemos resta l’opzione più probabile, anche se finora i due partiti non sono riusciti ad accordarsi.
La Catalogna
La questione catalana ha ovviamente dominato la campagna elettorale. Nessun partito appoggia però l’indipendenza della Catalogna: quello più chiuso al dialogo con gli indipendentisti è Vox, e sembra che questa durezza abbia ripagato in termini di consensi.
@marcodellaguzzo
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