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Giappone, ancora Shinzo Abe: sarà il Primo Ministro più longevo della storia


Netta vittoria della coalizione guidata dal PM uscente, ma i numeri sono insufficienti per riformare la Costituzione

Il Primo Ministro giapponese e leader Partito Liberal Democratico Shinzo Abe partecipa a una conferenza stampa all'indomani delle elezioni per la camera alta presso la sede del partito a Tokyo, Giappone, 22 luglio 2019. REUTERS/Issei Kato

Netta vittoria della coalizione guidata dal PM uscente, ma i numeri sono insufficienti per riformare la Costituzione

Nonostante Shinzo Abe abbia vinto e convinto l’elettorato giapponese, i numeri sanciscono che gli scranni della coalizione del Primo Ministro non sono sufficienti per le riforme costituzionali che il suo schieramento, il Partito Liberal Democratico insieme ad altre formazioni, vorrebbe perseguire. Infatti, per poter proporre al voto popolare il cambiamento della Costituzione promulgata nel 1947 dopo la sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale, ad Abe sono necessari i due terzi di entrambe le Camere del Parlamento. Con l’ultima tornata elettorale, il Partito Liberal Democratico e Komeito (i due membri della coalizione) insieme al Japan Innovation Party (formazione che approverebbe le modifiche costituzionali) si fermano a 160 parlamentari, 4 in meno dei due terzi richiesti per le modifiche costituzionali.

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