Bruxelles ribadisce che non tratterà con Washington sull’agricoltura. L’amministrazione Trump chiede invece mercati più aperti per i coltivatori americani
Il Commissario europeo per l’agricoltura Phil Hogan ha detto che l’agricoltura sarà esclusa dai negoziati commerciali tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti. La dichiarazione, in sé, non rappresenta una novità: Bruxelles ripete da mesi di non avere intenzione di trattare con Washington su questo punto.
Le parole di Hogan arrivano però in un momento particolare. Ieri sono entrati in vigore i nuovi dazi sulle merci cinesi voluti dal Presidente americano Donald Trump, che martedì scorso ha anche imposto delle sanzioni del 17,5% sui pomodori importati dal Messico. Inoltre, il 1° febbraio è entrato in vigore l’accordo commerciale tra Unione Europea e Giappone, che ha creato la più grande area di libero scambio al mondo. Hogan ha detto che l’accordo con Tokyo fungerà da “parametro di riferimento” per Bruxelles durante i negoziati con Washington.
Da giugno 2018 gli Stati Uniti applicano dei dazi del 25 e 10% sulle importazioni di alluminio e acciaio dall’Unione Europea, la quale ha reagito con delle contro-sanzioni. Un’ulteriore escalation è stata evitata grazie all’incontro, a fine luglio, tra Trump e il Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker: in virtù dell’accordo tra i due, l’Europa ha aumentato le importazioni di gas naturale liquefatto dall’America. Ma Bruxelles non è comunque al sicuro dalle minacce della Casa Bianca.
Gli Stati Uniti stanno facendo forti pressioni sull’Europa affinché accetti di includere il settore agricolo nei negoziati: l’obiettivo dell’amministrazione Trump è garantire ai coltivatori americani un maggiore accesso al mercato europeo, in modo anche da riequilibrare la bilancia commerciale che pende a sfavore di Washington. L’Unione si sta rifiutando di accettare la richiesta di Trump – il mercato agricolo europeo è strettamente regolamentato –, mentre ad esempio si è mostrata disponibile a ridurre i dazi sui beni industriali.
@marcodellaguzzo
Bruxelles ribadisce che non tratterà con Washington sull’agricoltura. L’amministrazione Trump chiede invece mercati più aperti per i coltivatori americani