Il Papa tra i Samurai
Il viaggio in Giappone ricco di ricordi personali per Bergoglio, che ancora una volta sottolinea: no ad armi nucleari e a pena capitale
Il viaggio in Giappone ricco di ricordi personali per Bergoglio, che ancora una volta sottolinea: no ad armi nucleari e a pena capitale
Il disarmo nucleare è stato fil rouge del viaggio di Papa Francesco in Giappone, dove ha incontrato le massime autorità del lontano Paese asiatico e raccontato emozioni e aneddoti personali sul bombardamento di Hiroshima e Nagasaki. Al Memoriale della Pace, luogo simbolo della prima città colpita con i devastanti ordigni statunitensi nel 1945, Jose Mario Bergoglio ha ricordato “l’abisso di silenzio” che “ancora oggi si continua ad ascoltare”. “Con convinzione” — ha affermato il Papa, nel passaggio più forte del suo discorso — “desidero ribadire che l’uso dell’energia atomica per fini di guerra è, oggi più che mai, un crimine, non solo contro l’uomo e la sua dignità, ma contro ogni possibilità di futuro nella nostra casa comune. L’uso dell’energia atomica per fini di guerra è immorale, come allo stesso modo è immorale il possesso delle armi atomiche.”
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