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Siria: a che punto è la situazione oggi?


In seguito alle rivolte popolari scoppiate nel 2011, una guerra civile è attualmente in corso nel Paese, e nonostante la pressione della comunità internazionale (gli USA e l’Unione europea hanno adottato importanti sanzioni contro il Paese per porre fine al massacro di civili che ad oggi supera la quota dei 100.000, con 9 milioni di sfollati, ed un numero non calcolato di dispersi ed arrestati), il Presidente Assad si rifiuta di lasciare il potere, appoggiato anche dalla Russia, dall’Iran e dalla Cina.

In seguito alle rivolte popolari scoppiate nel 2011, una guerra civile è attualmente in corso nel Paese, e nonostante la pressione della comunità internazionale (gli USA e l’Unione europea hanno adottato importanti sanzioni contro il Paese per porre fine al massacro di civili che ad oggi supera la quota dei 100.000, con 9 milioni di sfollati, ed un numero non calcolato di dispersi ed arrestati), il Presidente Assad si rifiuta di lasciare il potere, appoggiato anche dalla Russia, dall’Iran e dalla Cina.

 

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