Kim Jong-un espande il suo armamentario. La crisi cinese di Covid può spezzare la censura. Scienziati giapponesi inventano bastoncini insaporenti. Quanto c’è di vero in queste affermazioni?
Scienziati giapponesi inventano bastoncini insaporenti
VERO
Per aiutare chi deve diminuire il sodio (sotto forma di sale) nella dieta, alcuni scienziati giapponesi hanno inventato bastoncini elettrici, collegati a un dispositivo al polso, che aumenta di una volta e mezzo il sapore del sale nella bocca, tramite una bassa corrente elettrica impercettibile ma capace di potenziare gli ioni salati. L’invenzione è stata portata avanti da Honei Miyashita e dalla Kirin, una delle principali aziende di birra e bevande in Giappone, e sarà commercializzata all’inizio del prossimo anno. Il Giappone ha un alto tasso di incidenza di problemi parzialmente legati all’eccessivo consumo di sale, quali problemi arteriosi e infarti, e questi bastoncini potrebbero ovviare alla necessità di abituarsi a una dieta blanda, con scarsa salsa di soia e senza verdure conservate sotto sale.
La crisi cinese di Covid può spezzare la censura
FALSO
I lockdown estremi imposti a Shanghai e in altre città in cui si sono registrati dei casi di Covid, malgrado la Cina persegua l’obiettivo Zero Covid, non stanno riuscendo a superare la barriera della censura. Diversi utilizzatori di social media sono riusciti ad essere più attivi del solito, e a sovvertire alcune hashtag per esprimere la loro disapprovazione nei confronti della brutalità dei lockdown, i censori stanno al passo, e censurano più in fretta di prima. Un video virale fatto di telefonate intercettate chiamato Le voci di aprile, in cui cittadini di Shanghai esprimevano l’impossibilità di procacciarsi cibo e medicine, diffuso migliaia di volte, è stato alla fine del tutto censurato, e i suoi autori interrogati dalle forze dell’ordine.
Kim Jong-un espande il suo armamentario
VERO
Dopo alcune settimane di incertezza, ecco che la Corea del Nord ha tenuto una parata militare, nel corso della quale ha anche messo in mostra alcune delle nuove armi a disposizione di Kim – comprese alcune, come i missili balistici intercontinentali e l’ultimo Pukguksong 6, missile a combustibile solido (parte di una serie di missili a combustibile solido sviluppati in Corea del Nord di recente), che erano stati nella sua “wish list” lo scorso anno. Inoltre, Kim ha ribadito che il nucleare “non è solo un deterrente”, confermando dunque la sua volontà di utilizzarlo qualora “gli interessi della Corea del Nord dovessero essere minacciati”.
Questo articolo è pubblicato anche sul numero di maggio/giugno di eastwest.
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