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Mali, apertura politica ai terroristi


Il Presidente maliano Keita annuncia l’apertura di negoziati con i gruppi jihadisti. La Francia ha aumentato i soldati nel Sahel, mentre gli Stati Uniti potrebbero ridurli

Un soldato maliano indossa una cintura di munizioni attorno al collo prima di recarsi nel villaggio di Kadji, Gao, Mali. REUTERS/Joe Penney

Il Presidente maliano Keita annuncia l’apertura di negoziati con i gruppi jihadisti. La Francia ha aumentato i soldati nel Sahel, mentre gli Stati Uniti potrebbero ridurli

Il Presidente del Mali Ibrahim Boubacar Keita ha annunciato pubblicamente l’apertura di un dialogo tra il Governo e i principali gruppi jihadisti per cercare di contenere le violenze e ristabilire il controllo statale su tutte le zone del Paese: i territori più critici sono quelli del nord e del centro. “Il numero dei morti nel Sahel sta diventando esponenziale”, ha detto il Presidente Keita ai media francesi, “è tempo di esplorare alcune strade”. L’anno scorso soltanto nella porzione centrale del Mali sono stati uccisi almeno 456 civili, secondo un rapporto stilato dalla Ong Human Rights Watch.

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