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Matteo Salvini, l’europeista


La Lega Nord ha deciso di votare la fiducia a Mario Draghi. Cosa ha fatto cambiare idea al leader del sovranismo e dell'euroscetticismo?

La Lega Nord ha deciso di votare la fiducia a Mario Draghi. Cosa ha fatto cambiare idea al leader del sovranismo e dell’euroscetticismo?

Sabato 6 febbraio il leader della Lega Nord Matteo Salvini è entrato a Palazzo Chigi euroscettico e ne è uscito europeista convinto, segno che il premier incaricato Mario Draghi ha certamente poteri taumaturgici.  “Noi siamo in Europa, i nostri figli crescono in Europa ma c’è anche da difendere gli interessi dell’Italia in tutti i settori. La condivisione con il professor Draghi sarà totale”, ha dichiarato in conferenza stampa. La metamorfosi della Lega, dopo la stagione secessionista, autonomista, federalista, localista e infine sovranista-nazionalista lepeniana è compiuta. Potremmo dire che dopo l’ultima sterzata l’evoluzione storica è completa.

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