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Mohammed bin Salman in Egitto, non solo investimenti ma anche esteri


Il viaggio, che include anche Giordania e Turchia, mira a riaffermare la centralità dell’Arabia Saudita in Medio Oriente e a rilanciare il principe ereditario come “costruttore di relazioni” tra i vari attori dell’area

Il principe ereditario dell’Arabia Saudita (e regnante di fatto) Mohammed bin Salman è stato ieri in Egitto: è stata la prima tappa di un viaggio più ampio – il primo in tre anni al di fuori della regione del Golfo – che include anche la Giordania e la Turchia.

Il viaggio di bin Salman ha due obiettivi profondi: riaffermare la centralità politica dell’Arabia Saudita in Medio Oriente e rilanciare sé stesso come “costruttore di relazioni” tra i vari attori dell’area. Anche l’Egitto, facendo leva sul suo peso demografico (è la nazione araba più popolosa) e sulle sue risorse energetiche (fossili e rinnovabili), vuole far sentire di più la propria voce nelle questioni regionali.

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