spot_img

Mosca mette in guardia la Moldavia dal (presunto) piano militare di Kiev


Dopo l'allarme lanciato dalla Presidente di Chisinau su un possibile colpo di stato ordinato da Mosca, il Ministero degli Esteri russo denuncia manovre militari di Kiev nella Transnistria e minaccia di reagire in caso di attacco

Nonostante le smentite dei servizi d’intelligence della Moldavia e le dichiarazioni della stessa Presidente Maia Sandu, la Russia ribadisce le preoccupazioni relative ad un presunto piano dell’Ucraina per invadere la Transnistria, la regione secessionista riconosciuta unicamente da Abkazia, Artsakh e Ossezia del Sud nella quale sono presenti tra i 1500 e i 1700 soldati della Federazione. Chisinau rischia un coinvolgimento diretto nel conflitto ucraino a causa delle pressioni internazionali, con il Governo attuale interessato ad avvicinarsi sempre più all’Unione Europea.

Aspetto non gradito a Mosca, che negli anni scorsi ha sfruttato la mossa del gas, aumentandone il prezzo di vendita, con l’obiettivo di mettere in difficoltà il Governo Sandu rispetto al suo elettorato. Nonostante le pressioni, la crisi economica e la guerra in Ucraina, la Presidente mantiene dritta la barra europeista, e mette in luce il piano russo — scoperto dall’intelligence ucraina e confermato dai colleghi moldavi — per un colpo di Stato che avrebbe incaricato alla guida del Paese forze vicine alla Federazione. Ora è la Russia ad accusare Kiev di un progetto per invadere la Transnistria, una preoccupazione ribadita dal Portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

La politica palestinese cerca unità a Mosca

Cina/Russia: Wang Yi a Mosca

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo