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Pechino ha paura di Hong Kong


Pechino sospende le elezioni legislative del 6 settembre a Hong Kong e le rimanda di un anno, dopo aver impedito a 12 esponenti dell'opposizione di candidarsi. Un anno per cercare di sopprimere il dissenso

La governatrice di Hong Kong, Carrie Lam, ha rinviato di un anno le elezioni legislative previste per il 6 settembre. Si tratta di un atto senza precedenti nella storia della ex-colonia britannica da quando è stata restituita alla Cina, nel 1997.

Lam – che ha fatto ricorso a poteri speciali – ha parlato di “decisione difficile” ma necessaria, vista l’epidemia di Covid-19 e il rischio di un ulteriore aumento dei contagi. Gli elettori registratisi erano 4,4 milioni e dall’inizio di luglio Hong Kong è alle prese con una terza ondata di casi di coronavirus. Lam ha voluto quindi sottolineare una cosa: non è stata una decisione politica, ma di interesse pubblico.

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