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Il disimpegno di Washington


La politica estera degli Stati Uniti è in ritirata da tutti gli scenari di crisi. Qual è dunque la nuova strategia?

Il Presidente americano Donald Trump all’aeroporto militare di Dover, nel Delaware, accoglie i feretri di due soldati americani caduti in Afghanistan, dopo che il loro elicottero è stato abbattuto. REUTERS/Jonathan Ernst

La politica estera degli Stati Uniti è in ritirata da tutti gli scenari di crisi. Qual è dunque la nuova strategia?

Il mondo ha visto passare molto velocemente questi tre anni della presidenza Trump e presto gli Stati Uniti d’America si troveranno a rivivere le frenetiche dinamiche delle presidenziali. Saranno mesi ricchi di grandi colpi di scena nell’arena politica americana. Da un lato, i Democratici dovranno decidere chi sfiderà il Presidente. Dall’altro, i Repubblicani faranno i conti con i primi segnali che mettono in discussione la leadership del tycoon: nel Congresso, dove emergono preoccupanti novità sull’inchiesta legata all’impeachment, e nel Paese, dove recentemente i Democratici hanno vinto in Virginia e Kentucky (cioè in due dei tre Stati dove si è votato nell’ultimo Election day).

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