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Il trentennio di Vladimir Putin


Che volto avrà la Russia alle elezioni presidenziali del 2024? Emergerà un successore di Putin dal rovinoso duello con l’Occidente?

Che volto avrà la Russia alle elezioni presidenziali del 2024? Emergerà un successore di Putin dal rovinoso duello con l’Occidente?

Fra due anni ci saranno le elezioni presidenziali. La domanda, non scontata, è se Vladimir Putin rimarrà ancora al Cremlino. Non è tanto una questione di democrazia, visto che la Russia nemmeno ai tempi di Boris Yeltsin, che dopo due mandati pianificò la sua successione a tavolino, annunciandola il 31 dicembre del 1999 in diretta televisiva, è mai stato un Paese in cui la volontà popolare è stata decisiva; piuttosto si dovrà attendere di sapere se l’attuale capo di Stato sceglierà di rimanere altri sei anni al vertice della Federazione. Dopo la nomina di Yeltsin e l’elezione nel marzo 2000, Putin è stato sempre al Cremlino, fatta eccezione dei quattro anni in cui ha lasciato il posto al delfino Dmitri Medvedev. Una staffetta che allora scatenò le maggiori proteste di piazza dell’ultimo ventennio. Putin nel 2024 compirà 74 anni e ne avrebbe davanti ancora sei alla guida del Paese. Salvo imprevisti.

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