spot_img

Singapore: intenso e frontale lo Shangri-La Dialogue


Per tre giorni, oltre 600 delegati da 49 paesi presenti al massimo summit di sicurezza dell'Asia-Pacifico, hanno assistito alle manovre contrapposte delle due grandi potenze, Stati Uniti e Cina. È la loro relazione ad aver dominato la scena.

Per tre giorni, oltre 600 delegati da 49 paesi presenti al massimo summit di sicurezza dell’Asia-Pacifico, hanno assistito alle manovre contrapposte delle due grandi potenze, Stati Uniti e Cina. È la loro relazione ad aver dominato la scena.

Chi sperava in segnali di disgelo dallo Shangri-La Dialogue di Singapore è rimasto deluso. Una rapida e cordiale stretta di mano prima della cena di apertura è stato l’unico contatto noto tra Lloyd Austin, segretario alla Difesa degli Stati Uniti, e Li Shangfu, ministro della Difesa cinese. Nessun bilaterale, tante critiche e nessuna concessione in vista, con anzi i due impegnati a indicare il rivale come fonte di instabilità. Per tre giorni, oltre 600 delegati da 49 paesi presenti al massimo summit di sicurezza dell’Asia-Pacifico, hanno assistito alle manovre contrapposte delle due grandi potenze, Stati Uniti e Cina. È la loro relazione ad aver dominato la scena, dopo che lo scorso anno si era parlato molto di più di Ucraina.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €45

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €20

- Advertisement -spot_img
rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo