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Stati Uniti e Russia pronti all’incontro sul New START, il trattato sulla riduzione delle armi nucleari


Annunciato dal Dipartimento di Stato Usa e confermato ieri dal Ministero degli Esteri russo, il meeting potrebbe avvenire entro fine anno in Egitto. Il New START fu firmato da Washington e da Mosca nel 2010 ed è stato esteso fino al 2026

Le discussioni sul trattato New START, accordo per la riduzione delle armi strategiche sottoscritto nel 2010 da Barack Obama e da Dmitrij Medvedev in scadenza nel 2026, potrebbero presto riprendere, portando nuovamente Stati Uniti e Russia al tavolo delle trattative per decidere sulle ispezioni dei rispettivi arsenali nucleari. Ad annunciarlo il Dipartimento di Stato che, attraverso il Portavoce Ned Price, fa sapere che i membri del Bilateral Consultative Commission, organismo predisposto dall’agreement New START per implementare il dialogo tra le parti, si incontreranno forse entro la fine dell’anno.

Vista la situazione pandemica, le ispezioni sono ferme dal marzo 2020 su comune scelta di Washington e Mosca. Evidentemente, con l’invasione della Federazione Russa in Ucraina non sono mai riprese, con la tensione esacerbata proprio sul fattore nucleare. Fa specie che tra coloro i quali usano toni più interventisti figuri Medvedev, sottoscrivente dell’accordo del 2010. Ciononostante, dalla Russia arrivano conferme: la Portavoce del Ministero degli Esteri Maria Zakharova ha affermato in conferenza stampa che i due Paesi dovrebbero incontrarsi presto.

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