Come l’arrivo di Internet ha modificato il modo globale di vivere e comunicare
Fino a qualche anno fa nessuno avrebbe immaginato che il mondo sarebbe cambiato così.
Il merito – o, in ogni caso, a seconda dell’approccio, la responsabilità -, è anche della tecnologia che avanza, e rende le persone partecipi di una nuova fruizione della vita e delle cose. Si tratta di un cambiamento che investe ogni campo della vita stessa, dalla sfera della conoscenza fino a quello della vita sociale, dal mondo dei servizi a quello dell’intrattenimento e del divertimento, dall’industria fino all’universo dell’informazione nazionale e mondiale.
Nulla, ormai, l’economia in primis, può prescindere dal web, dalle sue regole e, soprattutto, dalla presenza in esso, sia che si tratti di un sito aziendale sia, soprattutto, che si parli dell’adesione ai social network, che rappresentano la vera e propria rivoluzione del momento.
E, a partire dai primi anni del Duemila in poi, in Italia e nel mondo, grazie alla Rete sono nate nuove professioni e nuove attività lavorative, diffuse proprio grazie all’utilizzo della tecnologia informatica. Molte professioni hanno trovato un nuovo slancio sul web (si pensi, ad esempio, alla figura dei giornalisti), mentre altre sono nate e si sono sviluppate proprio contestualmente all’avvento di Internet, come si vedrà meglio nel dettaglio.
Del resto l’attenzione rispetto alla materia è forte, sia in termini di approccio politico che sociologico, nonché economico, tanto che annualmente vengono raccolti e pubblicati dati statistici sulla diffusione e sull’uso di Internet, tenendo anche conto del fatto che ormai ogni persona o professionista non può non avere una qualche connessione al mondo digitale, anche soltanto ai fini strettamente lavorativi. Ma quali sono i principali usi di Internet, che hanno abolito il confine tra la sfera analogica e quella digitale?
- E-commerce, relativo a ogni genere di bene oppure di servizio (dai vestiti ai mobili, dagli accessori alla moda fino alle vacanze)
- Servizi al cittadino da parte della pubblica amministrazione (prenotazioni mediche, inoltro di domande di partecipazione a concorsi pubblici, ad esempio)
- Pagamenti online (bollette etc.)
- Divertimento (visione di film o video, giochi, sport e altro)
- Relazioni sociali (da Facebook a Instagram, fino a Whatsapp, ormai tutti hanno un account in qualche social)
- Informazione (recensioni e siti legati al giornalismo, anche di settore)
Alcune di queste funzioni del web hanno praticamente sostituito quelle svolte tutti i giorni in luoghi fisici o tramite supporti materiali, da un acquisto – dato che la rete garantisce una maggiore gamma di scelta e prezzi spesso scontati – a una informazione di qualsiasi genere, come ad esempio può essere una recensione rispetto a un luogo da visitare o una struttura alberghiera da prenotare, o magari opinioni sul casinò di eurobet, su un servizio come Netflix, su un prodotto nuovo, e altro ancora. Si tratta insomma di un’enciclopedia virtuale vera e propria, a cui, in molti casi è necessario prestare attenzione, soprattutto per questioni delicate e importanti, ma che ha agevolato gli utenti in termini di risparmio di tempo, trasportandoli in una realtà tutta nuova e ormai praticamente imprescindibile.
Le professioni del futuro legate alla Rete
Inevitabilmente questo processo ha investito anche la sfera del lavoro dato che, da quando ha iniziato a diffondersi Internet, molti approcci alle professioni sono cambiati e sono nate alcune prima impensabili.
Si va dallo storyteller fino allo sviluppatore di app, e si arriva allo “Youtuber” oppure all’ influencer, per quanto riguarda la sfera legata ai social.
Anche i lavori che già erano consolidati nella vita di tutti i giorni, prima dell’avvento di Internet, stanno cambiando: si pensi alla figura del giornalista, ad esempio.
Se prima del web l’identificazione dello stesso avveniva attraverso il lavoro presso una testata rilevante e grazie a un tesserino, ora tutti fanno informazione, su tutti i campi e a tutti i livelli, il che rende fumosa l’identificazione di questa figura professionale, almeno a livello strettamente formale.
Non mancano evoluzioni per quanto riguarda la figura dei consulenti aziendali, che, oggi, sono diventati community manager e social media manager, dotati delle giuste competenze per affrontare la comunicazione d’impresa 2.0.
Sul campo più strettamente pratico, impazzano le app, a partire da quelle – spesso utilizzate da attività e ristoranti-, che permettono di prenotare una cena a prezzi ridotti oppure una qualsiasi consegna a domicilio.