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S-400 russi e trivellazioni a Cipro: Washington contro Ankara


Ankara non vuole intromissioni sui missili fuori dal sistema Nato. Washington considera provocazioni la ricerca di gas e petrolio al largo di Cipro

La nave da perforazione turca Yavuz nel porto di Dilovasi nella città occidentale di Kocaeli, Turchia, 20 giugno 2019. REUTERS/Murad Sezer

Ankara non vuole intromissioni sui missili fuori dal sistema Nato. Washington considera provocazioni la ricerca di gas e petrolio al largo di Cipro

La Turchia è al centro di una doppia questione che crea forti tensioni con gli alleati Nato e con i vicini europei, situazioni estremamente delicate e che rischiano di far saltare le relazioni con molteplici partner internazionali. L’acquisto dei missili S-400 dalla Russia, dispositivi non conformi alla tecnologia dell’Alleanza Atlantica e le trivellazioni nei giacimenti di gas e petroliferi nell’area di Cipro ha scatenato l’ira degli Stati Uniti, che iniziano a intravedere le possibili tensioni regionali che tali mosse potrebbero causare.

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