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La sconfitta del Sultano


La prima sconfitta elettorale di Erdogan dal 2003: da allora il suo partito aveva sempre vinto le elezioni più importanti a livello politico e amministrativo

Il neo-sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, circondato dai suoi sostenitori, visita il mausoleo di Atatürk. Il CHP ha ottenuto, seppur con uno scarto minimo e con la contestazione di un numero rilevante di urne, la maggioranza del 48,78% dei voti. REUTERS/Umit Bektas

La prima sconfitta elettorale di Erdogan dal 2003: da allora il suo partito aveva sempre vinto le elezioni più importanti a livello politico e amministrativo

Lo scorso 31 marzo nelle 81 province della Repubblica di Turchia si sono svolte le elezioni amministrative. Gli elettori sono stati chiamati a indicare i sindaci, i consiglieri comunali, i presidenti dei distretti e i consiglieri distrettuali, oltre che i membri del consiglio provinciale, i Mukthars – istituzioni di primo contatto con i cittadini, in breve identificabili con i capo-quartiere – e i membri del Consiglio degli Anziani. I risultati elettorali, che hanno interessato anche importanti centri quali Ankara, Istanbul, Izmir e Bursa, rappresentano un punto di avvio per la volata alle elezioni nazionali previste per il 2023.

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