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Turchia, il vecchio e il nuovo dentro il CHP


Dal “nazionalismo difensivista” degli anni Novanta alle recenti vittorie di Istanbul e Ankara: strategie di un partito che cerca di erodere consensi all’AKP

Ekrem Imamoglu, il principale candidato sindaco del Partito popolare repubblicano (CHP), saluta i suoi sostenitori durante una manifestazione elettorale a Istanbul, Turchia, 19 giugno 2019. REUTERS/Murad Sezer

Dal “nazionalismo difensivista” degli anni Novanta alle recenti vittorie di Istanbul e Ankara: strategie di un partito che cerca di erodere consensi all’AKP

L’elezione di Ekrem Imamoğlu a sindaco di Istanbul, avvenuta il 23 giugno scorso in seguito alla ripetizione delle elezioni amministrative del 31 marzo, ha aperto nuovamente il dibattito circa la possibile creazione di un’alternativa all’AKP che, seppur minato da scricchiolii interni derivanti dalle sconfitte di Ankara e di Istanbul, può ancora vantare un solido consenso.

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