L’Europarlamento ha concluso il nuovo accordo con il Regno Unito post Brexit. Von der Leyen: “Proteggiamo gli interessi dei cittadini europei”
Un manifestante anti-Brexit fuori dalle Houses of Parliament a Londra, Gran Bretagna, 9 dicembre 2020. REUTERS/Henry Nicholls
La Brexit è il passato, un nuovo accordo tra l’Ue e il Regno Unito è stato raggiunto, ora approvato anche dal Parlamento europeo. Gli equilibri rotti con l’abbandono di Londra dell’Unione europea ha scosso l’opinione pubblica del Vecchio Continente così come le Cancellerie degli Stati membri, giungendo dopo anni di trattative a un accordo che, sulla carta, accontenta tutti ma che avrà comunque effetti a lungo termine.
Non a caso, sul fronte europeo, il negoziatore capo delle trattative col Governo di Sua Maestà della Commissione, Michel Barnier, ha ricordato che “questo è un divorzio. Brexit è un avviso. È un fallimento per l’Unione europea, ma abbiamo imparato una lezione. Perché il 52% dei britannici ha votato contro l’Europa? Il nostro compito è di ascoltare e capire i sentimento della gente”.
Le reazioni
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione, ha segnalato proprio i vantaggi che i cittadini europei avranno da questo accordo, che “protegge i loro diritti”, menzionando in primis la comunità della pesca, tema che è stato il vero nodo attorno al quale si è discusso a lungo con i britannici. L’integrità del single market è assicurata, dice von der Leyen, anche grazie al meccanismo per la risoluzione delle dispute, legato a misure unilaterali che possono essere intraprese nel caso ciò fosse necessario. “Non dobbiamo necessariamente usare questi strumenti — ha sottolineato la Presidente della Commissione — ma non esiteremo a farlo” se si verificasse l’occasione.
Importante passaggio sull’Irlanda del Nord: è della massima urgenza trovare una soluzione sul protocollo, e il Parlamento europeo ha un impegno nei confronti dei suoi cittadini. Citando John Hume, tra le figure di spicco della politica nordirlandese nonché artefice del processo di pace, von der Leyen ha detto: “Non ci sono risposte semplici, non ci sono soluzioni che facilmente risolvono i problemi”. Motivo per il quale, secondo la Presidente, è fondamentale supportare e controllare l’Accordo di Uscita soprattutto relativamente al protocollo.
Sassoli: le fondamenta per una nuova relazione
Per il Presidente del Parlamento europeoDavid Sassoli “oggi è stato votato il più importante accordo mai raggiunto con una nazione terza. Nonostante la decisione del Regno Unito di lasciare l’Ue, condividiamo ancora legami di lunga data, valori, storia e prossimità geografica. È nell’interesse di tutti che questa nuova relazione funzioni”.
Eppure, non sarà evidentemente tutto rose e fiori: la Francia già avverte di essere pronta a ritorsioni laddove l’accordo sul nodo-pesca non verrà rispettato. Ancora, Manfred Weber, Presidente del Partito popolare europeo — il gruppo più grande al Parlamento — ha evidenziato che “passo dopo passo, ci si è resi conto che il premier britannico Boris Johnson non è capace di rispettare le sue promesse, mentre noi abbiamo fatto del nostro meglio per arrivare al miglior risultato possibile”. Nuova relazione sì, ma con spigolosi strascichi da tenere sotto controllo.
L’Europarlamento ha concluso il nuovo accordo con il Regno Unito post Brexit. Von der Leyen: “Proteggiamo gli interessi dei cittadini europei”
La Brexit è il passato, un nuovo accordo tra l’Ue e il Regno Unito è stato raggiunto, ora approvato anche dal Parlamento europeo. Gli equilibri rotti con l’abbandono di Londra dell’Unione europea ha scosso l’opinione pubblica del Vecchio Continente così come le Cancellerie degli Stati membri, giungendo dopo anni di trattative a un accordo che, sulla carta, accontenta tutti ma che avrà comunque effetti a lungo termine.
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